Quali sono i suoi punti focali scientifici e i suoi progetti di ricerca?
Prof. Dr. Mascha Kurpicz-Briki: Nella mia ricerca mi occupo principalmente di due argomenti: Da un lato, l'equità nell'intelligenza artificiale (IA), soprattutto in relazione all'elaborazione del testo e, in particolare, ai cosiddetti modelli linguistici, spesso utilizzati in tali software. I sistemi possono commettere degli errori. In primo luogo, perché sono stati programmati in modo errato o, in secondo luogo, perché si basano su dati distorti e non aggiornati. A causa della suscettibilità dei sistemi agli errori, il mio team e io seguiamo l'approccio secondo cui il ruolo dell'IA deve essere ripensato. Per questo motivo preferiamo usare il termine "Augmented Intelligence" invece di IA. Il computer dovrebbe servire da strumento per gli esseri umani, aumentando l'intelligenza umana, ma non sostituendola.
Può spiegarci meglio?
Se si vuole elaborare il linguaggio in modo automatico, le parole devono poter es- sere convertite in numeri e codificate nei cosiddetti vettori di parole per diventare leggibili dal computer. In questo modo è possibile rappresentare il significato di una parola in modo astratto. A questo scopo si utilizzano le reti neurali. Si tratta di sistemi modellati sul funzionamento del cervello umano, utilizzati per l'apprendi- mento automatico e per l'intelligenza artificiale. Essi rendono possibile l’interpretazione di dati come immagini, suoni, tabelle e testi, da cui è possibile estrarre informazioni o modelli per poi applicarli, ad esempio, a dati sconosciuti per fare previsioni. Le reti neurali possono essere di varia complessità, ma hanno essenzialmente la struttura di grafici lineari. Il metodo del cosiddetto "word embedding", utilizzato per le parole, serve a mostrare la relazione tra due parole con l'aiuto di operazioni matematiche. Occorre stabilire se abbiano o meno un significato simile.
Cosa intende in termini concreti?
Se i termini "cane" e "gatto" sono rappresentati in uno spazio vettoriale multidimensionale, dovrebbero essere posizionati più vicini l'uno all'altro rispetto alla parola "tempesta", ad esempio. Con questo metodo, grandi quantità di testo possono essere convertite in vettori dizionario messi in relazione diretta tra loro.
Quali vantaggi ci sono?
Si può fare un passo avanti includendo il contesto di una parola, in modo da elaborare testi in modo efficiente. Successivamente, ad esempio, è possibile generare risposte automatiche a un'ampia varietà di domande in un'applicazione di chatbox e, con l'aiuto della cosiddetta sentiment analysis, è possibile scoprire automaticamente se un termine o una cosa sono percepiti positivamente o negativamente da una terza parte.